Pneumatici gonfi a 6 bar, differenziale bloccato, una piccola rampa per dare la prima inclinazione iniziale alla macchina e poi l’ abilità del pilota fa il resto.
I piloti più preparati, una volta in equilibrio sulle due ruote di sinistra, quelle lato guida, riescono a compiere varie evoluzioni.
Alcuni di noi, ad esempio, riducono la velocità ed invertono il senso di marcia fino a compiere dei giri di 360°.
Nel fare questo, si riesce a “flirtare” con il il surplass senza ricadere sulle quattro ruote.
Il rischio maggiore, in caso di insuccesso, è quello di poggiare l’ auto con la fiancata sinistra sull’ asfalto o addirittura di ribaltarsi.
Questo è infatti, il rischio che può correre chi tenta questo tipo di guida senza averne dimestichezza e senza un appropriato know how.
Pochi stuntmen invece, riescono a guidare l’ auto in equilibrio su due ruote lato destro. In questo caso, il piede sinistro comanda la leva dell’ acceleratore;
il piede destro ci sostiene, puntandosi sul fianco del sedile del passeggero.
Cinque o sei stuntmen al mondo, sono in grado di andare su due ruote lato sinistro, con trattori agricoli, autocarri, e la sola motrice del semirimorchio.
Mentre il solo Holer Togni, tra gli stuntmen in attività, detiene l’esclusiva ed il record mondiale di percorrenza di 151 mt in equilibrio sulle tre ruote
lato guida (due della motrice + una del semirimorchio), registrato all’ autodromo tedesco del Nurburgring il 15 Luglio 1995.
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